Silvano Bozzolini

Bozzolini Silvano

Fiesole - Firenze 1911 / Poggibonsi - Siena 1998

Pittore, Incisore
Biografia

da A.M. Comanducci ediz 1962

E' nato a Fiesole (Firenze) il 3 novembre 1911. Dal 1947 è domiciliato a Parigi e passa i mesi estivi in Italia a Poggibonsi (Siena) e Procchio nell'isola d'Elba. Dopo gli anni di guerra consumati in Albania e Montenegro, ha preso attivamente parte ai fermenti artistici fiorentini ed è stato uno dei fondatori del movimento "Arte d'Oggi", ha partecipato alle tre esposizioni di questo gruppo nel 1947, 1948, 1949. Ha Parigi ha esposto varie volte alla galleria La Hune, alla Denise Renè ed in collettive presso altre gallerie. Ha partecipato, quale membro fino dalla fondazione, alle esposizioni "En plein air" del Groupe Espace di Parigi; a Biot nel 1954 e del parco di St. Cloud nel 1955. Espone, annualmente invitato dal 1950, al "Salon de Mai" ed a "Réalites Nouvelles" dal 1956. Altre esposizioni personali, in gruppo, o collettive, in varie città francesi ed a Losanna, Zurigo, Copenaghen, Firenze, Roma, Buenos Aires, Pittsburg (USA), Bruxelles, Luxemburgo; personale alla Galleria del Fiore nel 1954, che lo presentava per la prima volta a Milano; personale alla Galleria l'Indiano a Firenze nel 1956; personale al Grattacielo di Milano nel 1957 e personale con incisioni nelle galleria La Hune a Parigi nel 1958. Ha eseguito lavori, in collaborazione con architetti, per policromie e lavori in alcune costruzioni a Parigi e recentemente per la nuova chiesa di Larderello dell'arch. Giovanni Michelucci. Sue opere si trovano in varie collezioni private ed al Museo d'arte moderna di S. Paolo nel Brasile. Esegue xilografie e dal 1948 al 1955 sono state edite quattro pubblicazioni di sue incisioni su legno, in bianco e nero ed a colori; l'ultima ediizione: "Mouventes Intentions" 10 xilo a colori per 10 poemi di Roger Bordier (ediz A. d'Aujourd'hui); "Confluences" 6 xilo in bianconero per le ediz. La Hune di Parigi (aprile 1958). Da qualche anno si interessa vivamente allo studio di nuove forme evolutive in una sintesi di "pittura scultura" per l'en plein air e di pittura con smalti a fuoco su materiali resistenti alla corrosione degli elementi esterni. Crede profondamente nell'arte definitiva impropriamente "astratta"... nella direzione costruttiva e rigorosa , che per lui è l'espressione realistica più autenticamente coerente al proprio tempo, sviluppandone il "movimento" con contrasti netti e dinamici.

 

Bibliografia

A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
L. Servolini - Dizionario illustrato incisori italiani moderni e contemporanei - Milano 1955

L. Degand - Italia - Parigi 1951

Pittura italiana del dopoguerra - Milano

M. Sepfor - Dictionnaire de la Peinture abstracte - Parigi

Catalogo Personale Galleria L'Indiano - Firenze 1956

Il Giorno - Milano 1957



 

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