Antonino Cannj
Cannj Antonino
Ibla - Ragusa 1895 / Ragusa 1980
Pittore, Incisore
Biografia
Antonio Cannì
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Ragusa Ibla il 21 agosto 1895. Il padre -orologiaio di professione, ma appassionato alla musica, alla scultura, all'ebanisteria, alla meccanica- desiderava che il figlio studiasse e non si dedicasse all'arte, per cui mostrava una viva inclinazione (modellava, ancor fanciullo, in creta e in cera gruppi di pastori, santi e figurine). Ma la passione vinse la ragione e il Cannì, a prezzo di grandi sacrifici, si procurò gli strumenti necessari e si fece pittore. Specialmente il paesaggio lo attrae. Ha esposto da allora dipinti ad olio in molte mostre regionali e nazionali. Nel 1932 lesse nella rivista "L'Artista Moderno" di Torino un articolo di Luigi Servolini sull'incisione: infervorato per l'incisione, acquistò l'occorente ed eseguì xilografie, le prime delle quali furono settimanalmente pubblicate su "La Vedetta Ilbea". Incoraggiato dai lusinghieri giudizi e dagli incitamenti di Duilio Cambellotti, di Domenico Varagnolo, di Giorgio Occhipinti, di Rocco Carlucci e dello scultore Domenico Umberto Diano, ha eseguito molti legni, partecipando assiduamente alle sindacali siciliane (dal 1934 in poi), e ad altre mostre provinciali e interprovinciali. Ha incisioni nella Galleria d'Arte Moderna di Latina e in alcune raccolte private. E' socio degli Incisori d'Italia.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
L. Servolini - Gli Incisori d'Italia - Milano 1960
G. Occhipinti - Iblone - Ragusa 1933
Ragusa letteraria - Ragusa 1934
La Vedetta Iblea - Ragusa 1934/38
La voce d'Italia - Parigi 1952
Echi d'Italia - Roma 1956
Sicilia serafica - Palermo 1958
Il Letterato - Cosenza - 1959
Ragusa Sera - 1958