Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Figlio di un affermato restauratore di quadri, inizia gli studi frequentando i corsi dell’Accademia di San Luca, dove ha come maestro Aurelio Tiratelli, esponendo per la prima volta nel 1890 alla Internazionale di Roma diversi dipinti, uno dei quali fu premiato con menzione onorevole ed acquistato dal Re. Nel 1904 fu nominato socio del gruppo dei XXV della campagna romana con il soprannome di ‘gallinaccio’, in seguito modificato in ‘pollo d’India’, dopo il viaggio fatto in questo paese per restaurare alcuni monumenti. Ritorna con numerosi studi di ambiente che espose alla Mostra Coloniale. Dipinge prevalentemente i paesaggi della campagna romana spesso rappresentata in giornate grigie e malinconiche giocando per renderne l'effetto, sia ad olio che ad acquarello, con le tonalità del verde. Espone con costanza alle Mostre del Sindacato Laziale Fascista degli Artisti a Roma dalla Ia edizione del 1929 alla X edizione del 1942 alla quale presenta i tre dipinti "La Ficciola - Anticoli Corrado", "Monti di Alatri" e "Il Tevere da Giove" e sempre a Roma nel 1939 partecipa alla III edizione della Mostra Quadriennale d'Arte Nazionale al Palazzo delle Esposizioni esponendovi il dipinto "Vecchi ulivi", mostra alla quale è ancora presente alla IV edizione del 1943 con il dipinto "Campagna di Veio".


da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Roma il 13 agosto 1863, morto a Roma nell'aprile del 1947. Frequentò i corsi dell'Accademia di San Luca, sotto la direzione di Aurelio Tiratelli. Espose per la prima volta nel 1890, alla Internazionale di Roma, diversi dipinti, uno dei quali fu premiato con menzione onorevole ed acquistato dal Re. Ha partecipato a varie mostre a Milano, Palermo, Napoli e all'estero: a Bryghton, Berlino, Vienna, Barcellona, Chicago. Venne invitato alla mostra dell'«In Arte Libertas». Vinse due volte il premio di paesaggio «Werstappen» dato dalla Accademia di San Luca. Partecipò alla Mostra Coloniale, con degli studi eseguiti in India. Appartenne al gruppo dei Venticinque della Campagna romana. Sue opere: "Pineta di Ostia", nella Galleria Mussolini in Campidoglio; "Raccolta delle canne"; "Ritorno al paese"; "Verso sera", considerata il suo capolavoro.