Francesco Chiappelli
Chiappelli Francesco
Pistoia 1890 / Firenze 1947
Pittore, Incisore
Biografia
da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Pistoia il 4 marzo 1890, morto a Firenze il 2 dicembre 1947. Frequentò lo studio di Raffaello Sorbi, poi per due anni il corso speciale di figura all'Accademia di Firenze e contemporaneamente la scuola di acquaforte diretta da Celestino Celestini e Ludovico Tommasi. I primi saggi lo rivelarono artista di fine gusto, e come tale fu apprezzato alla Primaverile Fiorentina del 1922, alla quale si presentò con: "Vecchia e giovane"; "San Lorenzo" (acquarello), "Crocifissione" (acquarello), "Chiesa naufragata" (acquarello); "Santa Maria Novella"; poi alla Prima Mostra Provinciale d'Arte tenuta a Pistoia nel 1928, alla Quadriennale Fiorentina, alla Biennale Veneziana. Ma il Chiappelli, più e oltre che come pittore, è riconosciuto eccellente fra gli acquafortisti italiani e tale l'ha giudicato «The Studio» di Londra e la giuria di un concorso bandito nel 1930 dal Ministero della Pubblica Istruzione, nel quale il Chiappelli riuscì primo con una motivazione altamente elogiativa. Varie sue opere sono collocate nella National Gallery di Londra, nel Museo di Torino, nel Gabinetto delle stampe di Firenze, nella Galleria Corsini di Roma.
Nato a Pistoia il 4 marzo 1890, morto a Firenze il 2 dicembre 1947. Frequentò lo studio di Raffaello Sorbi, poi per due anni il corso speciale di figura all'Accademia di Firenze e contemporaneamente la scuola di acquaforte diretta da Celestino Celestini e Ludovico Tommasi. I primi saggi lo rivelarono artista di fine gusto, e come tale fu apprezzato alla Primaverile Fiorentina del 1922, alla quale si presentò con: "Vecchia e giovane"; "San Lorenzo" (acquarello), "Crocifissione" (acquarello), "Chiesa naufragata" (acquarello); "Santa Maria Novella"; poi alla Prima Mostra Provinciale d'Arte tenuta a Pistoia nel 1928, alla Quadriennale Fiorentina, alla Biennale Veneziana. Ma il Chiappelli, più e oltre che come pittore, è riconosciuto eccellente fra gli acquafortisti italiani e tale l'ha giudicato «The Studio» di Londra e la giuria di un concorso bandito nel 1930 dal Ministero della Pubblica Istruzione, nel quale il Chiappelli riuscì primo con una motivazione altamente elogiativa. Varie sue opere sono collocate nella National Gallery di Londra, nel Museo di Torino, nel Gabinetto delle stampe di Firenze, nella Galleria Corsini di Roma.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
L. Servolini - Dizionario illustrato incisori italiani moderni e contemporanei - Milano 1955
H. Vollmer - Kunstlerlex - 1953
Enciclopedia Italiana Treccani - Roma 1933
Chi è ? - Roma 1940
La Biennale di Venezia - 1933
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