Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Figlio di Salomon Corrodi e fratello di Arnold Corrodi, entrambi pittori, inzia gli studi sotto la guida paterna, per continuarli con illustri maestri: Lawrence Alma Tadema, Alexandre Calame e Alfred van Muyden. 

Nel 1866 studia all' Accademia di San Luca a Roma, diventandone professore e membro dal 1880 al 1890.
Partecipa a numerose Esposizioni internazionali e nel 1873 a Vienna gli viene assegnata la medaglia d'oro per un dipinto.
I suoi soggetti preferiti sono i paesaggi, di particolare interesse quelli che rappresentano i dintorni di Napoli luoghi da lui spesso frequentati e quelli di genere orientale ispirati ai lunghi viaggi che ha fatto in Egitto, Siria, Cipro e Costantinopoli, così come particolari sono le strade e i mercati di quei luoghi magici per ogni pittore.



da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Frascati il 23 luglio 1844, morto a Roma il 20 gennaio 1905. Figlio di Salomon Corrodi e fratello di Arnold Corrodi. Pittore di paesaggi di genere e incisore. Fece i suoi studi a Roma e a Parigi, e in Inghilterra con Lawrence Alma Tadema. Espose, oltrechè a Roma ed a Parigi, a Vienna ed in varie città dell'Inghilterra e della Germania. Godette il favore delle Corti europee, e particolarmente della Corte inglese, ed un suo quadro, "Getsèmani" (1879) è in quella raccolta reale, altri furono acquistati dalle famiglie reali di Germania, Francia, Russia, Spagna. Nel 1900 il Corrodi partecipò all'Esposizione Universale di Parigi. Nel 1931, alla Galleria Geri di Milano, venne tenuta una mostra retrospettiva di questo pittore (e del fratello), e vi figurarono ben 56 opere, prevalentemente paesaggi laziali notevoli per la ricerca della luce e della atmosfera, e scene orientali, di felice esotismo.  Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna in Roma figura una sua "Torre di Napoleone in Corsica", donata dalla vedova dell'artista.