Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Nizza l'8 gennaio 1879 si stabilì a Bologna. Allievo di Giacomo Grosso all'Accademia Albertina di Torino. Si dedicò al ritratto. Arduino Colasanti così ha scritto di lui: «è uno dei campioni di quel giovanissimo gruppo di pittori bolognesi che nelle ultime esposizioni italiane ha ottenuto tanto successo». Esordì nel 1901 alla Mostra «Francesco Francia» a Bologna. Figurò in seguito alle esposizioni di Venezia dal 1912 al 1924, a quelle della Secessione romana dal 1913 al 1917; all'Internazionale di Monaco del 1913; a San Francisco nel 1915, alla Mostra Italiana di Buenos Aires nel 1913 e a molte altre. Alcuni suoi lavori: "Posto vuoto", esposto alla IV Mostra della Secessione romana ed acquistato per la Galleria d'Arte Moderna; "Il ventaglio", acquistato per la Raccolta Civica d'Arte Moderna di Bologna; "Forse", premiato con medaglia d'argento a San Francesco nel 1915 ed acquistato per una raccolta privata di Los Angeles; "Figura", esposto alla Quadriennale di Torino e alla Mostra del Sindacato Emiliano Romagnolo nel 1920. "Profilo"; "A tavola"; "In giardino"; "Viola scuro"; "Interno", figurarono tutti alla Primaverile Fiorentina del 1922; "Forse" alla XI Biennale Veneziana. "Il ritratto", alla Quadriennale romana del 1948; "Fiori del cielo", alla XXV Biennale Veneziana.