Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Vicenza il 16 giugno 1867. Studiò all'Accademia Olimpica di Vicenza coll'Agrisolo e si perfezionò a Brera, a Milano. Apparve al pubblico le prime volte nel 1887, alla Mostra di Brera. Emigrato a Buenos Aires, illustrò i fatti salienti dell'Indipendenza Argentina, e quattrocento suoi quadri sono collocati nel Museo di Buenos Aires e in quello dell'Assunción nel Paraguay dove è custodita anche una grande statua del "generale Diaz", da lui modellata. Eseguì molti ritratti, sparsi in gallerie private e nel Museo di Assunción sono conservati i ritratti dei "Presidente della Repubblica Argentina generale Bartolomeo Mitre" e della "signora Valentina Mouguez". Opere: "Venezia e il suo carnevale nel secolo XIII"; "Festa storica sul Canal Grande", esposta a Parigi nel 1888; "Venezia nel 1700", premiata all'Esposizione di Napoli del 1913; "Ecce Homo"; "I funerali del generale Diaz"; "Il 25 maggio 1810"; "Il 9 luglio 1816"; "La rivoluzione argentina del 1890"; "L'indipendenza del Paraguay". Ha creato un nuovo processo nella pittura sul vetro che ha chiamato «bifrons» e che permette una visione perfetta della figura sul vetro tanto all'esterno quanto all'interno. Fra le sue vetrate migliori sono da ricordare: "L'entrata in Adria del vescovo San Riccardo" e "L'Adorazione della SS. Eucaristia", eseguita per la cattedrale Antonelliana di Oleggio (Novara). Sono opera sua le quaranta vetrate del Tempio dei Caduti in Modena. Recentemente ha curato l'esecuzione di trentacinque grandi vetrate per una basilica di Alessandria d'Egitto.