Gaetano Dal Monte

Dal Monte Gaetano

Faenza - Ravenna 1916 / Faenza - Ravenna 2006

Pittore, Scultore, Ceramista
Biografia

da A.M. Comanducci ediz 1962

Nato il 9 febbraio 1916 a Firenze Faenza, ove risiede. E' pittore, disegnatore, scultore e ceramista. Ha partecipato a numerose sindacali a Ravenna e a mostre nazionali (Ravenna, 1948 e 1951; Ancona, 1951; Triennale di Milano, 1947 e 1951; Angelicum di Milano, 1947 e 1953; Bruxelles, 1947; ecc.). Ha opere nelle Gallerie pubbliche di Cesena e di Faenza e in chiese a Faenza, Ravenna, S. Lorenzo di Ravenna, ecc. E' specializzato nella statuaria in carta pesta, continuando una secolare tradizione cittadina. Alla fiera di Cesena del 1954 ebbe la medaglia d'oro per applicazioni artistiche artigiane.

 

Nota biografica scritta dal nipote Aldo Michinelli

Nato a Faenza il 9 febbraio del 1916, morto nell’aprile 2006 è ora seppellito al cimitero di Faenza negli Artisti Faentini.

Cugino del pittore Franco Gentilini. Inizio' ad apprendere dalla sapienza del padre, Enrico Dal Monte, artigiano ed artista della cartapesta discendente e componente delle più famose famiglie d’arte come del Cenacolo Baccarini.

Passando dalla famosa scuola di disegno Faentina "TOMMASO MINARDI" dove vista la sua bravura fu passato al secondo corso dove i suoi compagni erano Guerrino Tramonti, Domenico Matteucci e Gianna Boschi. Molto severi erano i corsi della nostra gloriosa scuola a tal punto che ad inizio corso erano ben trenta e al quarto anno si ritrovarono solo in otto. Continua il suo arricchimento frequentando anche corsi liberi di nudo, perfezionando la tecnica dallo schizzo dalle piccole dimensioni a grandi formati dove divenne amico di Matteucci con il quale progettavano e si confrontavano in una verifica continua di loro.

Nel 1938 è tempo di servizio militare dove lasciò delle pitture nelle pareti della caserma Vittorio Emanuele.

La prima mostra l’aprì il 3 aprile 1944, ma purtroppo chiuse i battenti per il primo micidiale bombardamento a Faenza avvenuto a maggio , dove sentì il bisogno di impegnarsi ed entrò nella Squadra di Azione Partigiana guidata da Nello Maratoni sottotenente dell’esercito. Fu così che casa Dal Monte divenne proprio la sede dove nascondevano armi in statue di cartapesta, facevano riunioni clandestine in cantina. Il padre della fidanzata, Maria Carmagnola, era il capo dei vigili urbani e abitavano di fronte a loro in Via Sarti. Nel 1945 finì la guerra e sposo’ Maria il 23 giugno 1945 in Duomo.

Continuò la sua passione, con il padre nella bottega davano vita a statue in cartapesta. Nel 1946 una visita dell’architetto Giò Ponti, che rimase entusiasta dei lavori, diede una ventata di rinnovamento e iniziarono a trasformare la cartapesta in elementi di arredo, cornici leggere, angeli, figure femminili e anche il cavallino della sede Milanese di Elizabeth Arden.

Importanti commesse arrivarono: sulla nave “Conte Biancamano”, una cupola a Parigi dove appesero un angelo di due metri, 200 angeli profani per una presentazione alla Rinascente di Milano nel 1947.

Mostre itineranti Statunitensi, mostre Internazionali di Arti Applicate a Monaco di Baviera nel 1961 e di Chartres e Faenza nel 1963 quest’ultima premiata con medaglia d’oro.

Gaetano Dal Monte è stato l'ultimo rappresentante della grande generazione di Maestri, la sua formazione artistica è avvenuta non in maniera istituzionale, bensi' ha assorbito e vissuto la tradizione antica cosa al giorno d’oggi impossibile.

Inizio' così la sua lunga carriera dorata come artista, presa la sua strada passava ore ed ore nella sua umile bottega di Via Sarti per finire le sue opere o dar vita a qualcosa ...da statue in cartapesta a sculture in ceramica, quadri ad olio, a tempera.....tante opere eseguite quante quelle finite nelle macerie perchè non erano la perfezione secondo il suo criterio, ma al nostro occhio e di clienti era un peccato buttarle via ... qualche cosa si è salvato lo stesso malgrado le sue urla scherzose. Non sappiamo stimare un numero esatto di opere eseguite alcune son visibili come collezioni private o pubbliche in Italia, Francia, Germania, Argentina, Australia, Canada e Stati Uniti d'America. La più grande è un "Giuda Taddeo" spedito a New Orleans alto 4,5 metri di cui fece vari pezzi in argilla per poi colare il bronzo,  la statua è intatta anche dopo il terribile uragano Katrina.

Nella nostra città nativa (Faenza) si possono ammirare, nelle chiese più importanti, le sue famose Vie Crucis in ceramica, dipinti o statue sacre e tante altre opere si incontrano camminando per le vie della città e per il nostro “Palio del Niballo”. Disegnò i primi costumi del comune e le bandiere dei 5 rioni. Oltre al Palio si dedicò anche dal 1950 al 1955 alla realizzazione dei carri mascherati.

Alcune opere:

-Monumento ai Caduti 1934 a Castiglion di Pepoli (DIRETTISSIMA BOLOGNA-FIRENZE)

-Monumento a tutti i Caduti di tutte le guerre a Dogato di Ferrara

-Via Crucis ceramicata a Calgary (CANADA)

-4 figure alla Ca de Bè di Bertinoro

-Ricordo al viticultore a Predappio Alta

-Gruppo ceramicato a Weston (Ontario)

-La Pietà e pannelli ai Capuccini di Faenza

-Ritratto del Cardinal Lercaro 1970 Faenza

-Giuda Taddeo New Orleans (USA) h.4.50metri

-Maria Assunta sul campanile della Chiesa in S.Maria in Fabriago

-il Calvario Chiesa S.Giuseppe Faenza – acrilico di 8 metri per 11

-il soffitto della Chiesa di San Giuseppe – Fenza (tutti quadrati)

-Madonna in ceramica nel parco Bertozzi Faenza

Bibliografia

A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962

Il Resto del Carlino - Bologna 1854   1957

Il Popolo - Milano 1957

L'Avvenire d'Italia - Bologna 1957   1958

Stile - Milano 1947



 

Vuoi vendere un'opera di Gaetano Dal Monte?

 

Vuoi comprare un'opera di Gaetano Dal Monte?

 

utilizza l'apposito modulo di contatto qui sotto


Puoi caricare delle immagini da allegare al messaggio:

Seleziona immagine n.1
Seleziona immagine n.2
Seleziona immagine n.3
Seleziona immagine n.4
Seleziona immagine n.5