Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Barletta il 20 maggio 1839, morto a Napoli il 14 gennaio 1907. Frequentò i corsi dell'Accademia di Napoli, discepolo di Domenico Morelli e di Filippo Palizzi. "Motivo sugli Appennini", un suo paesaggio, fu acquistato dalla Promotrice di Torino nel 1867. Eseguì ed espose in seguito una serie di paesaggi: "Vicinanze di Firenze"; "La convalescente"; "Il sabato"; "La campagna di Pompei"; "Le rive dell'Ofanto"; "Gli studi sulla Basilicata"; "Le rive del fiume Melfi". Quest'ultimo ora si trova nella Pinacoteca di Capodimonte. Amoroso cultore dello stile pompeiano, dedicò molta parte della sua attività alla ricostruzione ed alla riproduzione degli affreschi della città sepolta, e nell'anno 1876 entrava a far parte dell'Amministrazione degli scavi. Nel 1882 decorò in stile pompeiano alcune sale dell'albergo Vesuvio a Napoli; venne poi chiamato a decorare il padiglione pompeiano alla Esposizione di igiene a Napoli. Molti suoi disegni vennero pubblicati in opere d'archeologia trattanti gli studi su Pompei. Camillo du Cocle lo fece lavorare per il Museo dell'Opera di Parigi. Nell'anno 1888 decorò la sala municipale di Resina, ed in Grecia l'appartamento di Elisabetta d'Austria e l'Achilleion di Corfù. Alcune opere: "Primavera"; "Silenzio verde"; "Illusioni perdute"; "Un centenario a Pompei". Eseguì anche moltissimi ritratti.

Sue opere sono conservate presso il Museo Civico di Barletta.