Achille Glisenti
Glisenti Achille
Brescia 1848 / Firenze 1906
Pittore
Biografia
da A.M. Comanducci ediz 1962
Nato a Brescia il 1° ottobre 1848, morto a Firenze il 21 dicembre 1906. Crebbe sotto la guida di Luigi Campini in un ambiente nel quale l'amore all'arte era tradizionale. Nel 1866 combatté con Garibaldi, poi studiò a Milano alla scuola di Eleuterio Pagliano, ma a poco a poco si discostò dai suoi metodi. Finiti gli studi si recò a Monaco di Baviera per perfezionarsi. Quivi Ernest Zimmermann gli fu molto intimo. Partecipò in seguito a varie esposizioni italiane ed estere ed eseguì un gran numero di ritratti. Alla Società di Belle Arti fiorentina, con il suo quadro "Saltimbanco", ottenne una medaglia d'oro; pure a Firenze espose il "Ritratto di Re Umberto l". Nelle sue opere di genere la trovata è sempre geniale, corretto il disegno, sano il concetto, i caratteri ben delineati. Particolarmente riusciti i dipinti nei quali ritrasse l'infanzia e le costumanze popolari. Lavori principali: "Gli spioni"; "La cavalcata"; "Il primo attacco"; "L'agguato"; "Un affare serio"; "L'ultima risorsa"; "Lo spasso del nonno"; "Un matrimonio nel Tirolo"; "Nomadi"; "Il venditore di giornali sacri"; "Domanda di matrimonio"; "Ci sei caduto", nella Pinacoteca di Brescia; "Benediteci"; "Vecchia che fila"; "Amore silenzioso"; "I due cugini"; "Il ritorno". Il nipote cav. Magnacavallo conserva oltre 100 opere dell'artista. Molte altre sono in Germania, in Inghilterra e in Russia presso collezionisti privati.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
A De Gubernatis - Dizionario artisti italiani viventi - 1889
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1921
Arte e Storia - 1882
Illustrazione Italiana - 1906