Giuseppe Maldarelli
Maldarelli Giuseppe
Napoli 1885 / Napoli 1958
Pittore
Biografia
Nato a Napoli l'11 novembre 1885. Figlio di Salvatore Maldarelli.
Ancor bambino si trasferì a Milano con la famiglia. Frequentò l'Accademia di Brera e ne uscì col premio Bozzi Caimi.
Nei primi tentativi risentì l'influenza di Domenico Morelli.
Esordì a Brera nel 1910 col dipinto "San Carlo Borromeo".
Tratta il quadro di genere e il ritratto, tenendosi fra la scuola napoletana e quella impressionista lombarda.
I suoi principali lavori sono: "Autoritratto", esposto a Napoli acquistato dal Re; i ritratti del "sen. marchese Giuseppe De Capitani d'Arzago"; del "maestro Felice Lattuada"; del "dott. prof. Luigi Mazzucchelli"; della "contessa Olga Facchetti Guiglia di New York"; della "signora Iris Arlan"; del "maestro Piero Coppola"; del "maestro Victor de Sabata"; del "maestro Ferroni".
Poi: "Gioiello della mamma", acquistato alla Biennale di Brera da Giovanni Buffa; "Il sorriso della vita", appartenente al signor Sternfeld di Verona, "Sensazioni estive" e "La gioia di vivere", entrambi proprietà dell'ing. Francesco Rossi di Milano; "Confidenze" e "La rugiada del mattino" del prof. Piero Palagi di Firenze; "Zingaresca"; "Bagnante"; "Dopo il bagno"; altro "Autoritratto" presso il rag. Brambilla di Bergamo.
La Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza conserva i suoi dipinti Autoritratto, Ritratto di fanciulla, Ritratto di fanciulla e Ritratto di fanciulla.
Salvatore Maldarelli (bio)
Domenico Morelli (bio)