Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Cattaro (Dalmazia) il 15 giugno 1843, morto a Venezia dove risiedeva fino dal 1876. Datosi ai quadri di genere, preferì quelli a soggetto mesto, sentimentale. Nel 1872 esordì con "Troppo tardi"; poi espose "Mosca cieca" all'Universale di Parigi del 1878; "Sbagliato", a Monaco, l'anno seguente; "La maschera veneziana", al Salone di Parigi del 1879; "Farfalline", "Religione della famiglia"; "Le orfanelle"; "Mamma mia". Nel 1887 furono notati a Venezia quattro suoi dipinti: "Il mattino"; "Dopo la Messa"; "Ai vesperi"; "In San Martino", e un "Interno di San Marco", acquistato da quella Galleria d'Arte Moderna. Il Mion divenne popolare con "Per la Messa", che fu riprodotto in litografia. Fu tra i pittori veneziani uno dei più originali e dei più quotati del suo tempo. Prediligeva i quadri di soggetto malinconico. Venne assai considerato per la fine correttezza dei disegno, per l'evidenza del modellato, per la robustezza della tavolozza e soprattutto per la rara coscienziosità che egli poneva in ogni lavoro suo.