Augusto Rivalta

Rivalta Augusto

Alessandria 1837 / Firenze 1925

Scultore
Biografia

Inizia ad esporre nel 1861 anno in cui presenta la scultura "Una sorpresa all'ambulanza franco - itala nella guerra del 1859 (gruppo in gesso)" alla Esposizione Solenne della Società Promotrice delle Belle Arti di Firenze, città nella quale si era trasferito per perfezionarsi al termine degli studi all'Accademia Ligustica di Genova. Partecipa a diverse edizioni della Esposizione Internazionale Biennale d'Arte della Città di Venezia, la prima volta alla III edizione del 1899 alla quale espone le sculture in bronzo "Un Fauno ed una Baccante" e "Clizia morente" e l'ultima volta nel 1938, alla XXI edizione, alla quale espone otto sculture tra le quali la scultura in marmo "Amazzone". Tra i monumenti da lui realizzati si ricordano la statua equestre di "Giuseppe Garibaldi", del 1883, collocata a Genova in piazza De Ferrari, il monumento a "Giuseppe Garibaldi", realizzato nel 1889 e posto a piazza Garibaldi a Livorno e sempre a Livorno la statua equestre in bronzo di "Vittorio Emanuele II" posta in piazza Grande, del 1892.

La sua scultura "Ritratto del pittore Tammar Luxoro" è  conservata presso la Galleria di Arte Moderna di Genova mentre la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma conserva due sue sculture in bronzo, "Fauno danzante", del 1906, e "Giovanni Battista Niccolini", del 1864.

 



 

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