Eugenio Spreafico

Spreafico Eugenio

Monza 1856 / Magreglio - Como 1919

Pittore
Biografia

da A. M. Comanducci
Nato a Monza l'8 gennaio 1856, morto a Magreglio il 18 ottobre 1919. Di modesta famiglia, giovanissimo frequentò l'Accademia di Brera dove ebbe per insegnanti Raffaele Casnedi e Giuseppe Bertini. La tendenza naturale al romanticismo lo portò a dipingere dapprima tele sentimentali e manierate, pur con sicura tecnica e ottima armonia di toni. Poi, in un secondo periodo, lo Spreafico copiò, dal vero, di preferenza i paesaggi della Brianza, e da ultimo quelli montani. Ebbe facile la rispondenza fra l'impressione visiva e la realizzazione pittorica. Ancora studente, vinse il concorso Hayez con due studi di nudo. Eseguì numerosissimi dipinti, fra i quali si ricordano: "Aprile"; "Pioggia di foglie autunnali"; "I fiori del sagrestano"; "Tramotto"; "Bosco" e "In processione", esposti nel 1881 a Milano; "Quanto sa di sale lo pane altrui"; "Benedizione delle case"; "L'amore allo studio" e "Studio dal vero", espostivi due anni dopo; "Ritorno alla cascina" e "Nel parco di Monza", inviati nello stesso 1883 a Roma; "Nozze paesane"; "L'Ave Maria del mattino" e "Sabato", esposti a Torino nel 1884; "In Cascina"; "Puerpera"; "Idillio" e "Mercato", presentati a Milano nel 1886; "Gioie"; "Dolori" e "Lavoro", a Venezia l'anno dopo; "Mamme contadine in giorno di festa, coi bimbi in collo", presentato per il concorso Fumagalli; "Le rose del lago"; "Calendimaggio"; "A fulgure et tempestate libera nos Domine". Espose anche a Bologna nel 1888. Del trittico "La Sagra dei morti", pure da lui eseguito, rimane solo una parte. Nella Galleria d'Arte Moderna di Milano si conserva il suo paesaggio "Campagna lombarda"; nella raccolta del signor Tornaghi di Monza, il quadro di genere "I predestinati".

da Le Biennali di Venezia - Esposizione 1895
Pittore lombardo, appartenente al gruppo di Monza.
Dal 1881 prese viva parte a tutte le Esposizioni nazionali, dove piacquero i suoi paesi e le scene d'affetto, come «Gioie», «Dolori», «Mamme contadine coi bimbi in collo in giorno di festa», «Sola!».

Nel 1895 partecipaalla Ia edizione della Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia esponendovi il dipinto "Vespro".

Nel 2006  a cura di Giovanni Anzani e Alberto Montrasio è stato pubblicato il volume monografico "Eugenio Spreafico", edito da Sivana Editoriale, Cinisello Balsamo. 


Giuseppe Bertini (bio)
Raffaele Casnedi (bio)



 

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