Guglielmo Stella
Stella Guglielmo
Milano 1828 / Venezia 1888
Pittore
Biografia
da A.M. Comanducci
Nato a Milano il 9 marzo 1828 morto a Venezia nel 1888. Figlio dell'editore Luigi Stella. Autodidatta, studiosissimo, fu buon disegnatore abile soprattutto nel cogliere, come nota Camillo Boito in «Pittura e Scultura», «delle cose ridicole la faccia patetica e delle pretensiose la faccia buffa». Per venti anni direttore della Scuola d'Arte di Venezia, nella quale insegnò figura e composizione decorativa industriale, si dedicò con scrupolo e amore al suo compito didattico, poco curando le esposizioni, nelle quali tuttavia le sue opere furono sempre apprezzate. Si citano: "Vizio e virtù"; "Le scene indiscrete"; "Un villano in cattive mani"; "In sagrestia"; "Il saltimbanco al letto della moglie morente"; "La santa mormorazione" e "I preparativi per un ballo in maschera", quest'ultime due presentate alla Esposizione tenutasi in Parma nel 1870; "Fiori di rupe" e "Pax", esposte a Venezia nel 1887; "Un episodio del carnevale di Venezia"; "La moglie del traviato". Esercitò con brio la critica d'arte per giornali italiani e francesi.