Alessandro Zezzos

Zezzos Alessandro

Venezia 1848 / Vittorio Veneto - Treviso 1914

Pittore
Biografia

da A. M. Comanducci
Nato a Venezia il 12 febbraio 1848, morto a Vittorio Veneto nell'agosto del 1914.
Di padre greco e di madre veneziana, fuse l'abilità coloristica dei Veneti con la fantasia orientale.
Terminati gli studi classici, frequentò l'Accademia di Venezia, contemporaneamente a Luigi Nono, Giacomo Favretto, Alessandro Milesi.
Riuscì specialmente nell'acquarello, e come acquarellista espose e fu premiato sovente nelle principali mostre italiane: a Venezia, Roma, Milano; ed estere: a Monaco di Baviera, Leningrado, Londra, Parigi.
Aveva esordito, con un acquarello "Le rondini", nel 1880, alla Esposizione di Torino; poi partecipò a quella di Milano (1881) con "Mercante di ventagli"; "Alla predica" e "Popolana".
Nel 1883 presentò a Roma "Gli amanti"; nel 1891, alla Triennale di Brera a Milano, "Lettera d'amore"; "Il molo di San Marco" e "Una fuga nel '700", quadro che fu poi riesposto a Monaco di Baviera.
Dal 1897 partecipò alle Biennali Veneziane: quell'anno con: "Ragazza veneziana"; "Perplessità"; "Ritratto" e "Popolana con bimbo al traghetto" (schizzo); nel 1901, con "Raggio di sole" (interno) e "Testa di ragazza" (acquarello); nel 1912 con: "Ritratto di bambino"; "Il Meschio verso sera"; "Ora del vespro" e "Ritratto maschile" (acquarello); nel 1914 con "Sera d'inverno" e "Uscita dalla chiesa (1700)".
Nel 1932, a Venezia, in occasione della mostra retrospettiva «Trent'anni di vita veneziana», furono esposte le sue opere: "L'aratro" e "Riposo campestre", appartenenti al signor Nicolò De Pasquali di Genova; "Ritratto di Mario de Maria", appartenente al pittore Traiano Chitarin. Questi possiede pure di lui "Suonatori ambulanti".
Alla Galleria d'Arte Moderna di Milano si conserva "Attesa". Alla Mostra dei Quarant'anni (Venezia 1935) figuravano sette opere.
Nel 1937 nel Castello Sforzesco di Milano venne allestita una mostra postuma comprendente una ottantina di opere e fu una degna rievocazione del grande artista veneto.

Il suo dipinto Festa popolare, a Roma è conservato presso la Galleria d'Arte Moderna Ricci oddi di Piacenza.



da Le Biennali di Venezia - Esposizione 1895, 1897 e 1901
Nato a Venezia il 12 febbraio 1848, da famiglia greca. Studiò nel Ginnasio e nell'Accademia di belle arti.
E' fine acquarellista, ma anche nella pittura ad olio conseguì felici successi.
Nelle sue opere egli porta di preferenza la nota della modernità.
Anche il suo bel quadro di soggetto non moderno «Una fuga nel 1700», esposto a Venezia nel 1887, era trattato piuttosto con intenzioni fantastiche e psicologiche che con ricerca di colorito storico.



Traiano Chitarin (bio)
Mario de Maria (bio)
Giacomo Favretto (bio)
Alessandro Milesi (bio)
Luigi Nono (bio)



 

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