Francois George Felix Ziem
Ziem Francois George Felix
Beaune 1821 / Parigi 1911
Pittore
Biografia
Figlio di un polacco emigrato armeno, confinato a Beaune per disavventure politiche, inizialmente studia presso il collegio di questa città, iscrivendosi poi alla scuola di Architettura e di Belle Arti di Digion. Insofferente alla disciplina ed all'ambiente familiare, nel 1839 raggiunge il fratello a Marsiglia, iniziando la carriera di architetto con la costruzione dell'acquedotto Roquefavour. Un incontro casuale lo porta a conoscere duca d'Orléans che lo prende a benvolere e lo aiuta ad impiantare una scuola di pittura nel Porto Vecchio della città., attività che mantiene fino al 1842, quando per la prima volta si reca in Italia, a Roma ed in particolare Venezia, che diventa la principale fonte di ispirazione per la sua pittura. Dal 1842 al 1847 viaggia attraverso l'Italia e la Francia meridionale, trasferendosi poi a Parigi nel 1849, dividendo il suo tempo tra la capitale e la foresta di Fontainebleau, dove diviene amico di Théodore Rousseau e Jean-François Millet. Espone per la prima volta al Salone di Parigi del 1849, divenendone un espositore abituale, continuando a viaggiare sia in Europa, è in Inghilterra e nei Paesi Bassi, che in Oriente, ain Turchia ed in Algeria, ma è soprattutto a Venezia che si reca con continuità, soggiornandovi almeno due volte l’anno. Nel 1860 apre un laboratorio a Martigues, città che con i suoi canali lo ispira in molti dipinti e che grazie a lui prende l’appellativo di “Venezia della Provenza" e che gli dedica un museo, il Museo Ziem. Legato alla Scuola di Barbizon, noto soprattutto per i suoi paesaggi marini, vedute di Venezia e di Costantinopoli, sicuramente legato agli orientalisti, è considerato uno dei precursori dell'impressionismo.
Pittore molto prolifico, sue opere sono conservate in moltissimi musei, tra cui il Musèe d'art di Tolone, che ha tra gli altri L'Église des Gesuiti - la Giudecca, il Musée des Beaux Arts di Beaune, che conserva 35 sue opere, il Musée des Beaux Arts di Marsiglia e, naturalmente, il Musée Ziem di Martigues.