Pastore romano (1867)

Capobianchi Vincenzo (Roma 1836 / 1928)

Tecnica: Pastello su carta
Misure: 17cm x 10cm

Opera firmata in basso: Vincenzo Capobianchi 1867 Roma


Vincenzo Capobianchi

Capobianchi Vincenzo

Capobianchi Vincenzo (Roma 1836 / 1928)

Pittore

Pittore e numismatico, figlio di un commerciante e antiquario di via del Babuino, stringe amicizia con Mariano Fortuny y Marsal, con il quale condivide non solo la passione per la pittura ma anche quella per l'antiquariato.

Questa passione li porta a formare un gruppo al quale aderiscono, tra gli altri, Attilio Simonetti, Tomas Moragas e Joaquin Agrasot, gruppo che si scioglierà poi alla morte del Fortuny.

Capobianchi è socio della “Società romana di storia patria” dal 1896 ed ha anche scritto diversi testi sulle monete italiane, pagine ancora oggi importanti per appasionati e studiosi della materia. Molto preciso nel disegno, pastoso nel colore, lento nella esecuzione, non produceva più di tre o quattro lavori all'anno.



 

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