Rimembranze ad Anacapri

Sohn Rethel Otto (Dusseldorf 1877 / Anacapri - Napoli 1949)

Tecnica: Olio su tela
Misure: 70cm x 63cm

Opera dipinta fronte e retro.
A tergo dipinto "Nudo di donna".
Iscrizione sul telaio: Otto Sohn Rethel - Nachlass A. v. Werner.


Otto Sohn Rethel

Sohn Rethel Otto

Sohn Rethel Otto (Dusseldorf 1877 / Anacapri - Napoli 1949)

Pittore

Appartenente ad una famiglia di pittori che aveva dato vita alla Duesseldorfelschule, ha la possibilità sin da giovanissimo di viaggiare in Estremo Oriente, Cina e Giappone, dove inizia la raccolta di oggetti particolari e bellissimi.
Tornato, è attratto dal mito dell’Italia e, a partire dal 1905, soggiorna a Roma, a Frascati e infine si stabilisce ad Anacapri, dove passa il tempo facendo ritratti e passeggiate sulle pendici del monte Solaro, alla ricerca di farfalle, aiutato anche dal giovanissimo Giovanni Tessitore, del quale è stato istigatore alla pittura.
È poeta e filosofo. Appassionato di biologia, è noto anche come eminente entomologo, ragione per cui è stato chiamato il “Farfallaro di Anacapri”.
Per rimanere in contatto con gli ambienti culturali di Dusseldorf e con le avanguardie artistiche tedesche, apre una galleria nella sua casa di Anacapri e così “Villa Lina”, aperta agli artisti di passaggio che vi possono esporre le loro opere e affrontare a piacimento discussioni sull’evoluzione della pittura, diviene un vero e proprio cenacolo.
La sua pittura porta con sé le influenze della scuola di Dusseldorf e delle pitture di Hans Von Marees, che affrescano i locali della stazione Zoologica di Napoli, ma non di meno risente dell'espressionismo, che si ritrova nei tratti forti e decisi, in particolare, dei suoi disegni.



Giovanni Tessitore (bio)
Hans Von Marees (bio)



 

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