Opere di questo autore


Pier Celestino Gilardi

Gilardi Pier Celestino

Campertogno - Vercelli 1837 / Borgosesia - Vercelli 1905

Pittore, Incisore, Decoratore
Biografia

da A.M. Comanducci ediz 1962

Nato a Campertogno (Valsesia) il 16 settembre 1837, morto a Borgosesia il 4 ottobre 1905. Si dedicò alla pittura, dopo aver appreso dal padre Giacomo Gilardi, intagliatore in legno, la sua arte. Andrea Gastaldi fu suo maestro all'Accademia Albertina. Suoi primi lavori furono figure in cera ed in legno; sue prime tele, "Cavour" (1862); "La morte di Andrea del Sarto", esposta nel 1863 alla Promotrice di Torino e "Bruto che aspetta l'ora della congiura", per la quale ebbe un premio e la pensione del collegio Coccia. Continuò i suoi studi nelle Accademie di Firenze e di Roma. Nel 1870 ebbe la cattedra di insegnante di disegno nella Scuola professionale di Biella; nel 1873 succedette al Gastaldi nella cattedra di pittura alla Accademia Albertina. Partecipò a molte esposizioni italiane e straniere, a Milano, Venezia, Berlino, Monaco di Baviera, Parigi, Glasgow, Anversa, Londra, Leningrado, ma specialmente alle mostre della Promotrice di Torino. Suoi lavori principali: "Una partita alla morra" che figurò alla Esposizione Internazionale di Londra nel 1874 e fu acquistato a Torino da Vittorio Emanuele II; "Una partita alle bocce", forse il suo capolavoro, presentato alla prima Esposizione Triennale di Torino nel 1896, e riesposto col nuovo titolo "Dopo la questua", alla Quadriennale torinese del 1902 (ora appartiene al signor Ferdinando Colonna di Torino); "San Giovanni precursore"; "Il nonno in pensiero"; "L'offerta"; "Fra l'antico e il moderno"; "Al Santuario"; "Tra pipa e bicchiere"; "Presentazione ufficiale"; "Frivolità"; "Et ne nos inducas in tentationem"; "Benedizione all'aria aperta"; "Bevitore"; "Gli architetti della Parrocchia"; "Amore ed Arte"; "Fiori da vendere"; "Prima confessione"; "Primi pericoli". Nel Museo Civico di Torino sono conservati: "Hodie tibi cras mihi", donato da re Umberto I; "Alkyrie"; "Sbadataccio"; "Una triste notizia"; "Peccato di desiderio" e due studi per il quadro di Machiavelli. Nella Pinacoteca di Varallo trovansi: "Voci di primavera" e "Remaiuolo". Fu anche efficace ritrattista: assai riusciti i ritratti della "Signora Wild Liber"; della signora "Lella Boetti" e del "cav. ing. Magnani".

Bibliografia

A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
L. Servolini - Dizionario illustrato incisori italiani moderni e contemporanei - Milano 1955

L. Chiappino - La Litografia in Torino - Torino 1939

L. Chiappino - Mostra di antiche stampe litografiche - Torino 1941

Stella - Pittura e scultura in Piemonte - 1893

Thieme Becker  - Kunstlerlex - 1921

Natura ed Arte - 1901/02   1904/05

Emporium - 1902   1927

Opere

Ritratto muliebre 1872 - Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma

Ritratto virile  1892 - Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma



 

Vuoi vendere un'opera di Pier Celestino Gilardi?

 

Vuoi comprare un'opera di Pier Celestino Gilardi?

 

utilizza l'apposito modulo di contatto qui sotto


Puoi caricare delle immagini da allegare al messaggio:

Seleziona immagine n.1
Seleziona immagine n.2
Seleziona immagine n.3
Seleziona immagine n.4
Seleziona immagine n.5