Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Biografia

Figlio di Pavlov, anche lui pittore e fratello di Aleksandr Brjullov, architetto e pittore, si forma all'Accademia di Belle Arti di Pietroburgo, allievo di Andrej Ivanov, Aleksej Egorov e Vasilij Šebùev.

Giunge in Italia nel 1823 e, dopo aver visitato parecchie città italiane, si stabilisce a Roma, città nella quale opera fino al 1835. Nel 1827 si reca in Campania in compagnia del fratello Alexsandr, visita gli scavi di Pompei e di Ercolano ed inizia a dipingere "Gli ultimi giorni di Pompei", uno dei dipinti più noti della pittura russa del XIX secolo, opera portata a termine a Roma solo nel 1833. Con il dipinto raggiunge il vertice del successo ed è nominato socio dell'Accademia di San Luca a Roma, membro dell'Accademia Clementina a Bologna, dell'Accademia Ducale di Parma e dell'Accademia di Brera a Milano.

Nel 1835 inizia un viaggio in Grecia e Turchia, per poi rientrare a San Pietroburgo, ove è nominato professore all’Accademia di belle arti di San Pietroburgo e dove rimane fino al 1849, anno in cui si reca in Polonia, Belgio, Inghilterra, Portogallo, Spagna e torna in Italia, ove si spegne nel 1852 nel Palazzo Tittoni di Manziana ed è sepolto nel cimitero acattolico del Testaccio a Roma.

Sue opere sono in molti musei tra cui il Museo Russo di San Pietroburgo, che conserva, oltre al dipinto "Gli ultimi giorni di Pompei" anche "Mattino italiano", del 1823, la "Fanciulla che coglie l'uva nei dintorni di Napoli", del 1827, e l’acquerello "I sogni della nonna e della nipote", del 1829; la Kunsthalle di Kiel, ha il dipinto "Meriggio italiano" del 1828; ed il Museo Puškin di Mosca, possiede due acquerelli "Sogno di una suora", del 1831 e "Sogno di una fanciulla", del 1833.