Isidoro Grunhut

Grunhut Isidoro

Trieste 1862 / Firenze 1896

Pittore
Biografia

da A.M. Comanducci ediz 1962

Nato a Trieste il 15 settembre 27 agosto 1862. Studiò a Venezia, poi a Monaco dove si perfezionò, infine si recò a Firenze. Trattò specialmente il ritratto, ma eseguì anche quadri di soggetto biblico e di genere. Nel 1883 espose, al Kunstverein di Monaco, il "Ritratto di Max Wagale", favorevolmente giudicato dalla critica. All'Accademia di Firenze espose i seguenti ritratti: "avv. Hanau e signora"; "marchese Canigiani"; "cav. Perrone"; "signora Elena Varesi"; "marchese Alessandro e Lotteringo della Stufa"; "coniugi Cora". Eseguì in seguito quelli della "marchesa Ginori Conti", "della principessa di Ruffo Scilla", della "signora Della Ripa", tutti apprezzati per la loro naturalezza. A Trieste nel museo Revoltella, sono collocati il suo dipinto "Contadina romana" ed uno "Studio".

 

 

da Angelo De Gubernatis - Dizionario degli Artisti Italiani viventi - 1889

Pittore triestino, nato a Trieste il 16 settembre 27 agosto 1862. Fece i primi studi di disegno a Venezia, poi si perfezionò a Monaco, ove si trattenne quattro anni. Tratta particolarmente il ritratto, ma ha eseguito pure anche dei quadri di soggetto biblico e di genere. Suo primo lavoro d'importanza fu un bel ritratto del signor "Max Vagale", che esposto al Kunstverein di Monaco nel 1883, fu giudicato il miglior lavoro fra gli esposti in quell'epoca. Si recò quindi a Roma dove eseguì il ritratto del signor "Tachard" e di altri privati; indi passò a Firenze ed in poco tempo seppe guadagnarsi la stima di molte case signorili di questa città, eseguendo i seguenti ritratti: "Avvocato Anau e signora"; "marchese Canigiani", "cav. Perrone", "signora Elena Varesi", "Marchese Alessandro e Lotterringo Della Stufa", "signore e signora Cora" ed altri. Il rilievo delle teste nei ritratti di questo artista è ottenuto maestrevolmente; la pennellata è larga, il fare spigliato e vi è nell'insieme una vivacità unica ed originale. Questi ritratti esposti in una sala dell'Accademia di Belle Arti a Firenze, furono vivamente elogiati dalla stampa tutta. Ultimo eseguito fu quello della "marchesa Ginori Venturi", e sta ora facendone altri di gentildonne fiorentine, tra le quali quelli della "Principessa di Ruffo Scilla", della "signora Della Ripa" e della "signorina Vecchi". Una fra le cose notevoli di questo artista, è la semplicità dei mezzi che egli adopera, per raggiungere l'effetto e riprodurre il carattere morale di ciascun personaggio; sembra che egli ricordando il dettato di Aristotele: «L'Arte imita, per quanto può, la Natura» abbia cercato di giungere all'esatta riproduzione del vero col minore studio possibile, e osservando i di lui ritratti si rimane colpiti dalla spontaneità della posa di ogni figura, dalla viva naturalezza nell'atteggiamento di ognuna di esse e dalla somiglianza di ogni singolo personaggio.
AGGIUNTE del 1892:
Fra gli ultimi quadri eseguiti da questo valente artista, di cui omettemmo di parlare nel cenno biografico, va ricordato il bel quadro: "Mercato", che ha esposto alla Promotrice di Firenze, del 1890-91, insieme ad un "Ritratto di bambina", ad un "Ritratto di giovanetta" e ad altri "Ritratti", tra i quali pregevole assai quello che l'artista ha fatto a sè stesso, che piacque molto e fu assai lodato dalla stampa. Ritornato per qualche tempo a Trieste, il Grunhut eseguì anche colà altri pregevoli ritratti, tra i quali degno di particolare menzione quello della celebre cantante signora "Anna D'Angeri-Salem".
Espose anche alla Mostra triennale di Brera del 1891, e quanto prima sottoporrà al giudizio del pubblico a Firenze, ove si è nuovamente ristabilito, altri suoi importanti e pregevoli lavori.

Bibliografia

A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962

Thieme Becker  - Kunstlerlex - 1922

A De Gubernatis - Dizionario artisti italiani viventi - 1889

Lettere e arti - Bologna 1890



 

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