Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Castelbolognese il 15 settembre 1881, morto a Milano il 7 novembre 1931. Studiò per tre anni all'Accademia di Bologna, ma fu soprattutto autodidatta. Espose per la prima volta a Budapest un "Paesaggio", poi partecipò a diverse esposizioni locali di Vienna. Si stabilì a Milano nel 1905 e qui lavorò per i principali editori della Lombardia. A Parigi nel 1908-1909 per bisogno dovette adattarsi a fare incisioni, cartelloni da giostre, copertine di libri. Tornato a Milano espose alla Permanente nel 1916 il quadro "Prime luci nel Verziere", con il quale rimase in lizza per il conseguimento del premio Principe Umberto. Dopo la grande guerra si dedicò alla dimenticata arte della pittura su smalto, nella quale raggiunse una vera personalità artistica. A Parigi, all'Esposizione Internazionale delle Arti decorative (1925), ebbe la grande medaglia d'oro; ottenne crescente successo con una mostra personale nella Galleria Vinciana di Milano, e con altre tre nella Galleria Pesaro. Partecipò alla Biennale Veneziana del 1930, alla Quadriennale di Roma del 1931. La morte lo colse quasi repentinamente, quando, dopo una vita molto travagliata, era riuscito ad ottenere un po' di tranquillità. Nella Galleria d'Arte Moderna di Milano sono conservate due sue opere: "Mercato" e "Testa di vecchio" (smalti su rame).