Galleria
d'arte Dipinti e sculture '800 e '900

Nato a Moconesi (Genova) nel 1860. Allievo di Andrea Gastaldi e di Pier Celestino Gilardi nell'Accademia Albertina di Torino. Espose il suo primo quadro (dittico di figura) all'Esposizione del 1884 a Torino ed in seguito partecipò a numerose esposizioni italiane nonché al Salon di Parigi nel 1914. Visse ventun'anni a Buenos Aires dove fu segretario dell'Associazione Artistica Italiana. Si dedicò al paesaggio al ritratto, alla decorazione e anche all'insegnamento, tenendo due scuole, di cui una governativa. Tra i suoi allievi ebbe Antonio Alice, oggi tra i più quotati artisti dell'Argentina. All'Esposizione della «Colmena Artistica» del 1897, ottenne una medaglia d'oro dal Ministero dell'Istruzione. Dipinse soggetti religiosi nella chiesa dei Passionisti, ed a Tucuman affrescò la cupola della chiesa nel convento delle Dominicas, raffigurandovi "Vita, miracoli e morte di San Domenico". Eseguì per il cimitero della Raccolta, "Cristo morto in grembo alla Vergine Madre". Rimpatriato, decorò il soffitto del Politeama Chiarella di Torino e qui partecipò a tutte le mostre biennali e quadriennali. Tenne varie mostre personali a Buenos Aires, a Pallanza, a Milano, a Torino, ecc. A Lembach, nel castello di Aspen di proprietà della famiglia Widler, dipinse una grande allegoria sulle pareti del vestibolo, "Dalla culla alla tomba".