Camillo Grand Didier
Grand Didier Camillo
Digione - Francia 1822 / Torino 1905
Pittore, Incisore
Biografia
Claudio Camillo Grand Didier
da A.M. Comanducci ediz 1962
Litografo, nato a Digione nel 1822, dal 1846 sino alla morte (1905) attivo in Torino, ove lo aveva chiamato Michele Doyen a dirigere il personale artistico della sua Ditta. Apprese la tecnica litografica a Parigi e dopo essere stato per quaranta anni alle dipendenze della ditta Doyen, fondò uno stabilimento proprio in Torino, eseguì litografie che si confondono con i rami per la finezza del disegno. Fu presidente della Società di mutuo soccorso tra i litografi torinesi. Il Doyen lo definì "principe dei lavori a penna". Tra le molte litografie ricordiamo il "Ritratto di Doyen" (1860), "Autoritratto" (1870), gli "Auguri della Guardia nazionale per il 1850 e 1855", "Albergo della Liguria", "Hotel d'Europa" (1864), "Interno dell'albergo Trometta" (1853), "Albergo d'Europa" (1846), "Piazza Palazzo Reale" (1851), "Ulisse accolto da Nausica" (1862, da Massimo D'Azeglio), "Milano è libera" (1849, da Giovanni Battista Garberini), "Assassinio di fra Paolo Sarpi" (1859), "Atala" (da Andrea Gastaldi, in collaborazione con Ferdinando Perrin), "Ultimi sorrisi d'autunno" (da[autore corsi-di-bosnasco-giacinto]Giacinto Corsi[/autore]), figurine di moda per i fratelli Doyen (1847-1852).
Bibliografia
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
L. Servolini - Dizionario illustrato incisori italiani moderni e contemporanei - Milano 1955
L. Servolini - Incisione italiana di cinque secoli - Milano 1951
L. Chiappino - La litografia in Torino - Torino 1939
L. Chiappino - Mostra di antiche stampe litografiche - Torino 1941