Timo Bortolotti
Bortolotti Timo
Darfo - Brescia 1884 / Milano 1954
Escultor
Biografia
Nel 1930 espone la scultura in bronzo "Ritratto di Arturo Tosi" alla XVII edizione della Esposizione Internalzionale Biennale d'Arte della Città di Venezia, mostra alla quale è ancora presente nel 1934, alla XIX edizione con la scultura in terracotta "Aglao Sironi", alla successiva del 1936 con la scultura in marmo "Pietà" e la scultura in marmo "Riflessi", alla XXII del 1940 con la scultura in marmo "Paolucci di Cainoli" ed a quella del 1942, la XXIII edizione, con l'altorilievo in gesso "Vittoria fra i vinti". Nel 1931 è a Roma per partecipare alla Ia Mostra Quadriennale d'Arte Nazionale al Palazzo delle Esposizioni alla quale presenta i due bronzi "Bevitore" e "Contadinella", mostra alla quale partecipa ancora nel 1935 con il bronzo "Prima pesca" e la terracotta "Contadinella", alla III del 1939 con i due bronzi "Ragazza lombarda" e "Bambino malato", alla IV del 1943 con il bronzo "La preda" e le due terreccotte "Bimbo che dorme" e "Primula" ed infine alla V edizione del 1948. Partecipa alla Mostra della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano del 1938, esponendovi le due sculture in terracotta "S.M. Re Imperatore" e "Inno fascista".
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