Augusto Corelli
Corelli Augusto
Roma 1853 / Roma 1918
Painter
Biografia
da A. M. Comanducci ediz 1962
Nato a Roma il 26 maggio 1853. Trattò quasi unicamente l'acquerello e fu, al suo tempo, assai apprezzato sia per le composizioni geniali ed argutamente sentimentali che per la forte costruzione delle figure. Espose varie volte in diverse città italiane, opere di genere e di paesaggio: a Torino nel 1880 "Testa di vecchio", "Ciociara", "Amori campestri", "Pacchiana" e "Proletario"; l'anno dopo a Milano nel 1881, espose: "Damme 'no bacio", "Costume del 1600", "Rey Bech", "Nonna e nipote", "Dopo l'agguato". Nel 1883 a Roma esponeva: "Varzitta", "Prima della processione", "Venti d'aquilone"; a Torino nel 1884, "Povera Maria", "Cacciata dal lavoro", "Porta di una masseria a Capri", "La fine di un romanzo"; "Il ritorno al paese natio" è conservato nella Galleria d'Arte Moderna di Milano.
da Le Biennali di Venezia - Esposizione 1895 e 1897
Nato nel 1853 a Roma.
Tratta egualmente la pittura ad olio e l'acquarello, e si direbbe che abbia una naturale propensione pei soggetti drammatici o drammaticamente atteggiati.
A Milano, nel 1881, espose «Dopo l'agguato», rappresentante un gentiluomo del cinquecento assassinato sul limitare d'un bosco; a Torino, nel 1884; «Povera Maria», ove un contadino sta prostrato ai piedi della bara in cui giace la sua diletta; quadro che inviò poi a Berlino e pel quale ottenne la grande medaglia d'oro.
Nel 1892, pure a Berlino, un suo acquerello «Tradita» ebbe calde accoglienze dal pubblico e dalla critica d'arte.
Nato a Roma il 26 maggio 1853. Trattò quasi unicamente l'acquerello e fu, al suo tempo, assai apprezzato sia per le composizioni geniali ed argutamente sentimentali che per la forte costruzione delle figure. Espose varie volte in diverse città italiane, opere di genere e di paesaggio: a Torino nel 1880 "Testa di vecchio", "Ciociara", "Amori campestri", "Pacchiana" e "Proletario"; l'anno dopo a Milano nel 1881, espose: "Damme 'no bacio", "Costume del 1600", "Rey Bech", "Nonna e nipote", "Dopo l'agguato". Nel 1883 a Roma esponeva: "Varzitta", "Prima della processione", "Venti d'aquilone"; a Torino nel 1884, "Povera Maria", "Cacciata dal lavoro", "Porta di una masseria a Capri", "La fine di un romanzo"; "Il ritorno al paese natio" è conservato nella Galleria d'Arte Moderna di Milano.
da Le Biennali di Venezia - Esposizione 1895 e 1897
Nato nel 1853 a Roma.
Tratta egualmente la pittura ad olio e l'acquarello, e si direbbe che abbia una naturale propensione pei soggetti drammatici o drammaticamente atteggiati.
A Milano, nel 1881, espose «Dopo l'agguato», rappresentante un gentiluomo del cinquecento assassinato sul limitare d'un bosco; a Torino, nel 1884; «Povera Maria», ove un contadino sta prostrato ai piedi della bara in cui giace la sua diletta; quadro che inviò poi a Berlino e pel quale ottenne la grande medaglia d'oro.
Nel 1892, pure a Berlino, un suo acquerello «Tradita» ebbe calde accoglienze dal pubblico e dalla critica d'arte.
Bibliografia
A.M. Comanducci - Pittori italiani dell'Ottocento - Milano 1934
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni - II ediz. Milano 1945
A.M. Comanducci - Dizionario illustrato pittori e incisori italiani moderni e contemporanei - III ediz. Milano 1962
A De Gubernatis - Dizionario artisti italiani viventi - 1889
V. Pica - L'arte europea a Venezia - 1895
Thieme Becker - Kunstlerlex - 1912
Tribuna Illustrata - 1893
Roma Letteraria - 1895
Catalogo I Esposizione Internazionale d'arte della Città di Venezia - 1895
Catalogo II Esposizione Internazionale d'arte della Città di Venezia - 1897
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