Mostra Nazionale dell'Antiquariato Citta' di Sarzana dal 10 al 21 agosto

Maschere, marionette e burattini

RECTA galleria d'arte, presente anche quest'anno alla mostra di antiquariato della città di Sarzana, porta in Fortezza un gruppo di opere tra il XIX e il XX secolo che, in forme e formule differenti, rappresentano
 
“maschere, marionette e burattini”

La maschera, oggetto antico quasi quanto l'uomo, è da sempre metafora degli stati d'animo, svela chi vorremmo essere o nasconde chi effettivamente siamo. Le maschere in vendita come merce pregiata nell'atelier del "Venditore di maschere", il dipinto di Cesare Mariani del 1875; la maschera fluttuante nella notte in una stanza qualsiasi, forse parte di un sogno, nel non meno significativo dipinto di Giovanni Acci del 1963 "Maschera e cappotto rosso"; o la mascherina bianca di Vittorio Accornero, abbandonata tra fiori e foto, alla fine della festa, sono alcune delle raffigurazioni in arte di questa metafora.

La marionetta e il burattino oggetti spesso confusi e termini che, in particolar modo alla fine dell' 800, si sono sovrapposti al punto tale che lo stesso Collodi definisce “un burattino” Pinocchio, che dal suo esordio viene rappresentato nella pittura e nella scultura e qui lo troviamo nel dipinto di Adone Asinari "Pinocchio deriso", e in quello di Pier Luigi Cesarini "Rimpianto". 

La marionetta è elegante, ben vestita, curata nei minimi particolari, si pregia di un pubblico borghese e colto, il burattino invece è spesso solo una testa con l'abbozzo di un abito, con un pubblico prevalentemente composto dal popolo rozzo ed analfabeta, eppure entrambi raccontano con sagacia ed ironia pungente storie ed accadimenti quotidiani, svelando verità ed elargendo giudizi che in altro modo non si potrebbero dire.

L'ironia delle marionette di Gaetano Mormile e la miseria del burattinaio di Edoardo Dalbono che girovaga con la baracca di Pulcinella sulle spalle, sono, con gli altri già citati, solo alcuni dei dipinti in questa piccola mostra che vi accompagneranno in un breve ma divertente giro del nostro stand, nel quale saremo ben lieti di potervi ospitare.





Nacer siendo pintor es, sin duda, un privilegio no muy común; pero nacer sintiendo pasión por el arte y la pintura es toda una suerte y, a fin de cuentas, algo no tan fuera de lo común. Un pintor, como sabemos, debe lidiar con luces y colores, con la superficie plana del lienzo y con la tercera (o incluso la cuarta) dimensión; debe hacer frente a la realidad y a las ideas; debe tratar con la tradición y con la innovación. Por lo que respecta al apasionado por el arte, este solo debe colocarse frente a una pintura y contemplarla con admiración. Diego Valeri “Magia della pittura” catalogo VIII premio Michetti 1954